L’ Intelligenza Artificiale nel contesto aziendale

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L’ Intelligenza Artificiale nel contesto aziendale

Nel primo articolo dedicato all’Intelligenza Artificiale ne abbiamo fornito una definizione, analizzato la classificazione e discusso l’impatto sulle pratiche della società. Si è quindi compreso come l’Intelligenza Artificiale sia parte integrante della nostra quotidianità.

In tempi recenti il suo impiego sta registrando una crescita esponenziale anche per quanto riguarda il contesto aziendale, tanto da essere utilizzata già dalla maggior parte delle grandi aziende italiane. Nel blog post di oggi, andiamo ad analizzare le applicazioni e i possibili risvolti dell’Intelligenza Artificiale nel contesto aziendale.

L’Intelligenza Artificiale nel contesto aziendale

Possiamo elencare una serie di esempi di utilizzo di IA, a partire dalle automobili a guida “automatica“, passando per gli assistenti vocali come Alexa di Google, Siri di Apple o Cortana di Microsoft fino al riconoscimento facciale.

L’impiego di IA ha avuto un impatto molto positivo anche a livello aziendale, automatizzando una parte di attività ripetitive e a basso valore aggiunto che venivano svolte dall’uomo. Questi sistemi hanno permesso anche di limitare gli errori e di sviluppare l’introduzione di nuovi prodotti e servizi innovativi.

Date queste premesse, in futuro si potrebbe assistere ad un “salto quantico” anche nelle modalità di gestione aziendali. Possiamo dirlo grazie al fatto che le più importanti aziende a livello mondiale stanno investendo moltissimo per raggiungere risultati sempre più grandi in poco tempo.

Arrivare prima degli altri diventa fondamentale per collocarsi in una posizione di vantaggio e diventare competitivi rispetto agli altri attori aziendali.

L’Intelligenza Artificiale in Italia

Attualmente i settori più avanzati nell’adozione di progetti di IA sono banche, finanza e assicurazioni, automotive, energia, logistica e telco.

Secondo i dati raccolti dal Politecnico di Milano, il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Italia avrebbe registrato un picco a seguito della pandemia, raggiungendo un incremento del 15%, rispetto al 2019, diffondendosi maggiormente nel settore delle banche e della finanza (23%), nelle utility (14%), nella manifattura (13%) e nelle assicurazioni (11%).

Inoltre, il 33% del mercato ha progetti inerenti all’Intelligent Data Processing, grazie ai quali si possono analizzare ed estrarre informazioni dai dati, il 18% ha il Natural Language Processing e un altro 18% è dedicato al Recommendation System. Nel corso del 2020 la metà delle aziende italiane analizzate avrebbero attivato almeno un progetto basato sullo sviluppo di IA.

Il vantaggio competitivo per le aziende: i “mille” impieghi dell’IA

I sistemi dotati di IA consentono alle aziende di generare un vantaggio perché permettono di elaborare istantaneamente i dati, in modo da poter migliorare e perfezionare sempre di più i propri prodotti e servizi, rendendoli su misura per ogni cliente.
Questi sistemi permettono anche di aumentare l’efficienza, ridurre il rischio di guasti e i tempi di inattività, ammortizzando i costi grazie alla manutenzione predittiva.

A fronte di ciò che abbiamo detto, possiamo affermare che i sistemi basati sulle Intelligenze Artificiali da parte delle aziende apportano vantaggi sia a loro che ai clienti.

Da un sondaggio condotto da Drift sullo stato del Marketing Conversazionale emerge che i problemi più comuni riscontrati dai consumatori sono:

  • La possibilità di ricevere risposte a domande semplici
  • La facilità di navigazione nel sito web di un’azienda per trovare prodotti e servizi
  • Contattare operatori al di fuori degli orari di lavoro.

Grazie all’utilizzo di IA si è superata questa barriera, favorendo:

  • L’osservazione del comportamento degli utenti online
  • La semplificazione del Customer Journey da parte dei responsabili marketing per gli utenti
  • La personalizzazione dell’esperienza proponendo prodotti ad hoc per ogni utente e garantendo un trattamento “individualizzato”

Grazie alle app basate sull’IA il cliente potrà usufruire delle informazioni di cui necessità al di là degli orari di lavoro. Questo processo aumenterà la fidelizzazione del cliente nei confronti dell’azienda.

I risultati di questo lavoro sono visibili e concreti: da uno studio condotto da Zendesk, è emerso come il 59% di utenti che hanno sperimentato questa personalizzazione-automatizzata sono stati influenzati in modo decisionale sul loro acquisto.

Conclusioni

In conclusione è necessario accennare come oggi l’Intelligenza Artificiale sia non solo uno strumento d’aiuto viste le sue potenzialità, ma anche una questione molto dibattuta sia a livello nazionale che europeo e mondiale. Il problema è principalmente la difficoltà di regolamentazione e come possa avere uno sviluppo rispettoso e consapevole.

Le potenzialità dell’IA sono in rapido e costante sviluppo, specialmente in questa società così piena di nuove tecnologie intelligenti (come abbiamo citato prima).
I suoi vantaggi possono essere sfruttati con consapevolezza dalle aziende, le quali dovranno sempre più conformarsi a questo cambiamento. Sarà necessario, però, trovare una normativa strutturata e definita che supporti questa evoluzione.

 

 

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